Toyota Material Handling
ERP
L'AZIENDA
Toyota Material Handling Manufacturing – parte di Toyota Industries Corporation (TICO) – è una società europea con stabilimenti in Svezia (Mjölby), Francia (Ancenis) e Italia (Bologna).
Offre una vasta gamma di attrezzature per magazzini e carrelli controbilanciati prodotti secondo gli standard di qualità del Toyota Production System (TPS). Oltre il 95% della produzione di carrelli è fatta in Europa.
I prodotti – caratterizzati per l’elevata qualità – sono venduti con i marchi TOYOTA, BT e CESAB.
ESIGENZE
PROGETTARE un nuovo sistema di supporto alla produzione e un nuovo modo di lavorare in armonia con il TPS (Toyota Production System).
ARMONIZZARE i processi di fabbrica per ottimizzare tempi, costi e rischi.
REVISIONARE i processi in chiave di trasformazione digitale: alla smart factory del TPS doveva essere affinacato lo smart work.
Supportare la nuova filosofia di vendita di TMHMI: non solo qualità del prodotto ma anche la qualità del servizio al cliente e più in generale della customer experience.
APPROCCIO
Dopo lo studio iniziale, volto all’ottimizzazione dei processi, si è partiti con l’implementazione di Oracle JD Edwards EnterpriseOne.
Si è posto il vincolo di sfruttare il più possibile le funzionalità standard di JDE per ottimizzare tempistiche, costi e gestione dei rischi.
Dove non era possibile rimanere nel solco dello standard, si è cercato di implementare una soluzione che fosse davvero in grado di garantire un effetto leva sul lavoro quotidiano di TMHMI.
OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI
Sono migliorate le modalità di interazione con i fornitori.
L’MRP è ancora più potente e completo. Le personalizzazioni hanno aggiunto funzionalità di MPS senza acquisire specifici moduli.
L’ MRP è stato plasmato in base alle peculiari esigenze della messaggistica KANBAN e Junjo che regola il delicato meccanismo delle forniture che arrivano dall’esterno direttamente sulle linee di assemblaggio.
TMHMI ha ora una pianificazione più intelligente e automatica e una produzione capace di adattarsi meglio agli errori commessi. Si è ridotto il numero delle persone impegnate nella pianificazione giornaliera permettendo di spostare risorse su attività a maggior valore aggiunto.
UN METODO EFFICIENTE ED EFFICACE
Nelle fasi culminanti, il progetto ha coinvolto una ventina di esperti di Sinfo One e circa quaranta “key user” di TMHMI. In media, nelle varie fasi di implementazione, hanno lavorato massimo 25 key user. Per il go-live è stata scelta la formula del “big bang”: nella data prevista il vecchio sistema è stato spento e JD Edwards Enterprise One è stato acceso. Oggi, delle 570 persone che lavorano per TMHMI circa un terzo – tra white collars e personale tecnico – ha accesso al nuovo ERP.